Poker e Criptovalute: la Storia di Mister Binance

A volte una partita a poker con gli amici può davvero cambiare la vita!
Questo almeno è successo all’attuale CEO di Binance, Zhao Changpeng, che nel corso di una partita al popolare gioco da tavolo, ha trovato la strada per rivoluzionare la sua vita.
In questo articolo scopriremo la sua fortunata e avvincente storia.

Zhao Changpeng era uno studente come tanti: aveva un suo lavoretto part time da McDonald’s, mentre frequentava la facoltà di Scienze informatiche alla McGill University (Montreal, Canada).
Tuttavia, Zhao ha sempre avuto chiaro un obiettivo: quello di diventare ricco.
E possiamo dire che il suo sogno si è realizzato dato che oggi, a soli 44 anni, è l’undicesimo uomo più ricco del mondo.

Come ci è riuscito? Grazie ad una geniale intuizione relativa alle criptovalute ed a una fortunata partita di poker.
Scopriamo insieme la storia di Zhao Changpeng e il casino, conosciuto globalmente come Mister Binance.

Il caso di Zhao Changpeng (Mister Binance)

Zhao Changpeng è un cittadino canadese di origini Cinesi.
Il padre, docente universitario, fu esiliato nelle campagne durante la Rivoluzione Culturale.
Così, la famiglia si trasferì a Vancouver quando Zhao aveva 12 anni.

Zhao ha mosso i primi passi nella tecnologia, sin dalla giovane età.
Dopo la laurea in discipline informatiche, ha avuto la possibilità di lavorare sia a Tokyo per la borsa di Tokyo, che New York, compreso un periodo di ben 4 anni da Bloomberg LP, l’azienda che ha creato Bloomberg News.
Nel 2005 tornando in Cina nasce la prima società di Zhao Changpeng: Shanghai Fusion Systems.

E sarà proprio nel polo finanziario cinese che nel 2013 ad una partita di poker high stakes, avrà un’intuizione formidabile relativa al mondo delle criptovalute.
Infatti, nel corso di una partita di poker fra amici, Bobby Lee (all’epoca CEO di BTC China) e il noto investitore Ron Cao, ricevette importanti suggerimenti.
In quell’occasione, entrambi consigliarono a Zhao Changpeng di fare un investimento cospicuo e coraggioso: ovvero convertire il 10% del suo patrimonio netto in Bitcoin.

D’altronde, forse non tutti sanno che fra poker e criptovalute, ci sono delle sovrapposizioni.

In effetti sono tanti i giocatori di poker che hanno investito in criptovalute, quando i Bitcoin erano quasi sconosciuti.
E dall’altro lato, diversi uomini d'affari in tutto il mondo, sono appassionati di Poker, nella versione Texas Hold’em.

Comunque dopo essersi preso del tempo per studiare il mondo delle criptovalute, Zhao decise di vendere il suo alloggio per ricavare una cifra da investire in Bitcoin.

Così nel 2017 ha fondato Binance, registrandola nelle Isole Cayman.
L’azienda è un contenitore di finanza e di criptovalute che rapidamente è diventato una potenza, tanto che Zhao si è tatuato il logo dell'azienda sul braccio.
E nel marzo del 2018, a causa di un giro di vite nella normativa cinese e giapponese, Binance è sbarcato a Malta.

Cosa è Binance nel dettaglio?

Binance è una piattaforma di scambio di criptovalute (crypto exchange), il maggiore a livello globale in termini di portata di affari giornalieri di criptovalute.
Si tratta della destinazione principale relativa al trading di "monete alternative".
Stiamo parlando di criptovalute meno fluide rispetto a token più stabili come Bitcoin ed Ethereum, monete virtuali fra le più speculative sul mercato.

In effetti Binance ha generato circa 20 miliardi di dollari di entrate nel 2021, quasi il triplo di ciò che gli analisti di Wall Street si aspettano dal competitor Coinbase Global Inc.

Conclusioni

In questo periodo Mister Binance avrebbe l’obiettivo di incontrare la famiglia reale ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi.
Questo perché Binance - secondo i ben informati – dovrebbe trasferire qui la sua sede.
Secondo Bloomberg Billionaire Index, con 96 miliardi di dollari di patrimonio netto, il CEO di Binance Changpeng Zhao, si allinea a colossi tecnologici come Mark Zuckerberg di Meta (Facebook) e Larry Page di Google.

Fino a pochi anni fa era impensabile che un imprenditore di criptovalute potesse apparire nella classifica di ricchezza globale.
Il caso di Binance mostra quali vaste ricchezze possono essere create nel criptoverso data l’assenza di una regolamentazione internazionale condivisa.

L’azienda di Changpeng bandita dalla Cina, si trova a fronteggiare sfide e normative globali.
Per questo Zhao Changpeng ha sempre mantenuto un basso profilo, consapevole che la fase di regolamentazione internazionale delle criptovalute è solo all’inizio e per questo, Abu Dhabi potrebbe rappresentare un luogo sicuro per il CEO di Binance, sia per la sua azienda che per i suoi averi.

Insomma, il futuro di Binance dipenderà da quanto sia in grado di riconciliarsi con le autorità di regolamentazione a livello globale e trovare un paese accogliente per stabilire la sua sede principale.

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