Le origini e la storia della Lotteria
La Lotteria rappresenta una delle forme più antiche di gioco da casinò, ed è popolare in tutto il mondo.
Questa tipologia di gioco non richiede abilità o competenze specifiche, ma è incentrata interamente sulla fortuna. Generalmente infatti, i giocatori scelgono i loro numeri fortunati e li inseriscono all’interno di una schedina, selezionando l’importo che ritengono più opportuno per una partita.
Tuttavia, le origini della Lotteria risalgono a molto tempo fa, e da quel momento in poi la storia di questo gioco è cambiata notevolmente con il passare degli anni.
Come è nata la Lotteria?
La prima forma di Lotteria fu registrata nella dinastia cinese Han, che presentava le cosiddette schede di Keno. Si parlava infatti di semplici varianti dei biglietti della fortuna, che sono poi diventate parte della cultura cinese.
Al contrario, prendendo in considerazione le origini della Lotteria in Europa, si può affermare che questo genere si sviluppò sicuramente con l’Impero Romano. Questa tipologia di gioco era infatti considerata una forma di intrattenimento d’élite e tutti i partecipanti ricevevano dei premi, che variavano di volta in volta.
Con il passare del tempo, poi, la Lotteria nell’Impero Romano divenne accessibile ad un numero sempre maggiore di persone, al punto che l’imperatore Augusto fu il primo a vendere dei biglietti della fortuna per permettere a tutti di partecipare ad una vera e propria estrazione.
L’importo ricavato da tale vendita fu poi in parte utilizzato per creare dei premi dal valore differente, destinati poi a tutti i vincitori dell’estrazione.
La storia della Lotteria nel Medioevo in Olanda e in Italia
Anni dopo l’Impero Romano, ossia nel quindicesimo secolo, i biglietti della Lotteria sono apparsi nuovamente in Europa. In particolare, il primo Paese in cui si è diffusa questa tipologia di gioco è l’Olanda.
Le autorità locali, infatti, organizzavano spesso estrazioni ed eventi volti a raccogliere i fondi per una serie di esigenze locali, come ad esempio la costruzione di nuove infrastrutture.
Qualche anno dopo, in aggiunta, l’Italia iniziò ad accogliere positivamente il fenomeno della Lotteria, ed infatti il primo record di vendita dei biglietti della fortuna fu registrato il 9 gennaio 1449. La Repubblica Ambrosiana d’Oro istituì poi definitivamente la Lotteria per sostenere i finanziamenti relativi alla guerra contro la Repubblica di Venezia.
La storia della Lotteria in Inghilterra
Al giorno d’oggi, l’Inghilterra rappresenta uno dei Paesi in cui la Lotteria è considerata un vero e proprio gioco nazionale, che coinvolge ogni giorno migliaia di persone.
Le origini di questo gioco risalgono al 1566 circa, quando il montepremi finale era pari a cinquemila sterline. Anche in questo caso, gli eventi della Lotteria furono utilizzati per raccogliere fondi destinati al restauro di porti e costruzioni, e alle esigenze della popolazione locale.
In aggiunta, nel 1994, Noel Edmonds ospitò per la prima volta nella storia lo spettacolo della National Lottery in televisione. All’epoca, infatti, c’erano sette giocatori che avevano la possibilità di vincere un Jackpot pari a cinque milioni di sterline.
Qual è il futuro della Lotteria?
Nel corso degli ultimi anni questa forma di intrattenimento è cambiata notevolmente, poiché è stata sviluppata anche in versione online. Infatti, tutti coloro i quali possiedono un conto di gioco su un sito di casinò online legale hanno la possibilità di giocare una schedina, ricordando sempre di promuovere il gioco responsabile e consapevole.
Sulle piattaforme virtuali sono disponibili diverse tipologie di Lotterie, a partire dal Million Day fino ad arrivare al 10eLotto. Generalmente, ognuna di queste richiede la compilazione di una schedina con i propri numeri fortunati, e i premi variano a seconda della modalità a cui si sceglie di partecipare.
Ricordiamo però che il gioco da casinò può causare dipendenza patologica, ed è vietato a tutti coloro che non hanno ancora raggiunto i diciotto anni d’età.
