Curiosità sull’ippica: 10 cose che non sai sulle corse dei cavalli | WinCasino
Curiosità sull’Ippica: 10 Cose che Non Sai sulle Corse dei Cavalli
La presenza dei cavalli che noi tutti adoriamo ha punteggiato tutta la storia dell’umanità, fin dalle epoche più lontane.
Infatti il cavallo è considerato attraverso i secoli e le culture, animale tenace, amato ed elegante nonché formidabile alleato in tutte le attività umane.
Dall’agricoltura ai trasporti, dalle parate alle guerre, questo bellissimo equino è stato compagno degli umani anche nello sport.
In effetti, l'ippica è uno degli sport più antichi di sempre e possiamo dire che durante i millenni, il suo concetto di base, non è praticamente variato.
L’ippica è nata sostanzialmente come gara arcaica di velocità o resistenza tra due esemplari scelti di cavalli, in grado di donare agli spettatori spettacoli coinvolgenti e adrenalinici.
Con il passare dei secoli, ha coinvolto sempre più persone, professionisti corridori, sofisticate apparecchiature elettroniche e non ultime, cospicue somme di denaro.
Tuttavia, la sua caratteristica essenziale non è cambiata: sarà il cavallo migliore, quello che per primo taglia il traguardo, a vincere.
Quale è la differenza fra ippica ed equitazione? Con ippica s’intendono gli sport basati sui cavalli, discipline sportive dove il purosangue corre su pista in un ippodromo, mentre l’equitazione racchiude in sé tutta la conoscenza, la tecnica e l’arte di cavalcare.
In questo articolo parliamo di curiosità sull’ippica.
Come si è sviluppata l’ippica moderna?
Le attuali corse di cavalli derivano dalla nascita delle corse classiche inglesi, ovvero la St.Leger (1776); l'Oaks (1779) ed il Derby (1780) e da allora è stato un espandersi nel tempo e nello spazio.
Insomma, la lunga e illustre storia delle corse dei cavalli ha originato uno sport o ricco di storie intriganti e momenti davvero epici.
In tutto questo, la Gran Bretagna ha avuto un ruolo fondamentale.
Difatti, l’ippica è radicata nella cultura britannica, forse più che in qualsiasi altra parte del mondo. Di seguito scopriamo 10 cose che non sai sul mondo delle corse dei cavalli.
- L’ippica ha origine in Asia Centrale
L’ippica moderna, come dicevamo, è nata in Gran Bretagna. Tuttavia, le corse dei cavalli esistono praticamente da quando gli equini sono stati addomesticati.
Infatti, le tribù nomadi amavano gareggiare a cavallo in Asia centrale, già nel 4500 a.C. - I primi cavalli da corsa erano destinati alla guerra
I primi cavalli purosangue da corsa, arrivarono nel Regno Unito nel XVII e XVIII secolo ed erano stati allevati per la guerra all'estero.
I cavalli Darley Arabian, Byerley Turk e Godolphin Arabian sono considerati gli stalloni capostipiti del ceppo inglese.
Erano animali veloci e potenti, allevati con fattrici locali per creare il lignaggio purosangue che tutt’ora continua a prosperare. - L’ippica è il secondo sport preferito in Gran Bretagna dopo il calcio
In Gran Bretagna, oltre sei milioni di persone all’anno frequentano gli ippodromi di tutto il paese.
Per questo motivo, le corse di cavalli sono così popolari in terra britannica, da essere seconde solo al calcio, in termini di spettatori. - Quasi tutti i purosangue iniziano a correre a due anni di età
Quasi tutti i cavalli da corsa purosangue iniziano a gareggiare a soli due anni: può capitare che i migliori cavalli corrano solo per un breve periodo, ma alcuni stalloni arrivano a gareggiare fino all'età di cinque, sei anni o età superiori. - I cavalli sono atleti a tutti gli effetti
Il cuore di un essere umano, batte con frequenza a riposo, compresa tra 60 e 100 volte al minuto. I cavalli da corsa purosangue hanno una frequenza cardiaca a riposo di soli 40 battiti al minuto.
Per questo sono considerati atleti a tutti gli effetti. - Nel Medioevo in Italia ed in Europa iniziano a diffondersi i tornei ippici
Nel Medioevo, l’Italia e l’Europa andavano letteralmente pazze per le gare dedicate ai cavalli.
Per questo, le corse iniziarono a tenersi anche nelle strade delle città a testimonianza di quanto l’ippica piacesse alle persone.
Da allora, iniziarono a diffondersi tornei che sono arrivati fino a noi: un esempio è il palio di Siena, che fu inaugurato nel 1644. - Nell’Italia dell’Ottocento le corse erano fenomeno economico e sociale
Gli ippodromi italiani dell’Ottocento erano un luogo di incontro che riusciva a mettere assieme persone di vari ceti e di varie età (uomini, donne e bambini).
In questi spazi si originò un vero e proprio business legato alle scommesse online su ippica, anche a distanza. - Le corse di cavalli sono eccezionali dal vivo
Nonostante l’ippica sia uno sport generalmente amato, non viene trasmesso frequentemente in televisione.
In effetti, è comprensibile anche perché la bellezza delle corse dei cavalli, è qualcosa che bisogna sperimentare dal vivo, poiché vederle in tv non rende tutta l’emozione! - L’ippica è un'industria che vale miliardi di dollari
Negli Stati Uniti ogni anno le gare ippiche portano all'economia circa 36,6 miliardi di dollari.
Inoltre, sempre in USA, ci sono ben 472.000 persone impiegate nel settore delle corse di cavalli e parliamo di diverse figure fra cui fantini, steward, operatori alimentari, istruttori, etc. - Gli stalloni purosangue hanno lo stesso compleanno
Esiste una regola globale per definire il compleanno di un cavallo da corsa, indipendentemente da quando è nato.
Infatti, i purosangue nati nell'emisfero boreale hanno come data del compleanno il primo gennaio; mentre nell’emisfero australe, il compleanno è fissato al primo agosto.
Perché i cavalli da corsa condividono lo stesso compleanno?
Si tratta di una regola che serve a rendere più facile la tracciabilità dell'età di un purosangue.
Esistono diversi grandi tornei che hanno un limite di età e per questo i cavalli da corsa, hanno un’unica possibilità di vincerlo.
Perciò diversi allevatori nell'emisfero boreale fanno in modo che i loro puledri possano nascere il più possibile, in prossimità del primo gennaio.
In questo modo, i cavalli hanno più tempo per maturare e svilupparsi, prima di iniziare la carriera agonistica.
Considera che i cavalli hanno un periodo di gestazione di 11 mesi e le cavalle solitamente vanno in calore a primavera.
Tuttavia, gli allevatori di purosangue usano stratagemmi per ingannare il corpo della cavalla, utilizzando delle luci per farle pensare che sia primavera per stimolare il ciclo estrale precocemente.
Conclusioni
Come avrai potuto notare, il mondo dei cavalli e dell’ippica è antico quanto affascinante. In effetti, tutta la storia dell’umanità è stata punteggiata non solo dalla presenza di questi fantastici equini in svariati ambiti, ma anche da gare e momenti emozionanti legati alle gare fra animali eccezionali e mitici.
In questo articolo ti abbiamo svelato la differenza fra ippica ed equitazione e abbiamo raccontato 10 curiosità sulle corse dei cavalli.
Speriamo di averti intrattenuto e divertito!
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