Operazione contro il gioco illegale: maxi blitz in tutta Italia

La Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione a livello nazionale per contrastare il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine. L'operazione, coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse, ha visto effettuare controlli in oltre 600 esercizi commerciali su tutto il territorio italiano.

Sono stati identificati più di 3300 soggetti ed elevate numerose sanzioni amministrative per un totale di oltre 600.000 euro. In 40 casi sono state sequestrate apparecchiature illegali come slot machine, videolottery, totem e pc utilizzati per attività di gioco vietate. Sono scattate anche 66 denunce penali per esercizio abusivo di giochi e scommesse.

Bische clandestine e laboratori di armi: le attività illecite collegate

Nel corso dei controlli sono emerse attività criminali collegate al gioco illegale.
A Prato è stata scoperta una bisca clandestina gestita da cittadini cinesi, con 38 denunce e oltre 100.000 euro di sequestri.
A Caltanissetta invece, oltre ai controlli sulle sale giochi abusive, è stato scovato un laboratorio clandestino per la produzione di armi, con l'arresto del proprietario.

L'operazione ha inflitto un duro colpo alle organizzazioni criminali che gestiscono business illegali come gioco e scommesse clandestine, spesso collegati ad altre attività illecite ancora più pericolose per la sicurezza pubblica.

Controlli a tappeto in tutta Italia contro il gioco illegale

La Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione di controllo su tutto il territorio nazionale per contrastare il fenomeno del gioco e delle scommesse illegali.
Solo nell'area metropolitana di Reggio Calabria sono stati ispezionati 18 esercizi commerciali tra agenzie di scommesse, rivendite di giochi, bar e circoli privati che potevano nascondere attività illecite. Le irregolarità emerse non hanno riguardato soltanto il gioco abusivo, ma anche violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro e di prevenzione dei rischi.

In provincia di Varese, una agenzia scommesse è stata chiusa temporaneamente per infrazioni che mettevano a repentaglio l'incolumità dei dipendenti. Stessa situazione in provincia di Pesaro-Urbino, dove sono stati inoltre scoperti circoli ricreativi trasformati illegalmente in vere e proprie sale da gioco non autorizzate.

Agenti specializzati in azione da Nord a Sud per stroncare l'illegalità

Per svolgere controlli così capillari sul territorio, la Polizia ha impiegato agenti appositamente formati con corsi sulla "polizia dei giochi e delle scommesse" tenuti dalla Direzione Centrale Anticrimine.
La professionalità degli operatori ha consentito di ispezionare accuratamente l'intero territorio italiano, da Nord a Sud, passando al setaccio agenzie di scommesse, rivendite di giochi e angoli per le scommesse all'interno di negozi ed esercizi commerciali.

L'attività rientra nell'impegno costante delle forze dell'ordine per reprimere l'illegalità, tutelare i consumatori del settore e proteggere le entrate erariali che deriverebbero dalla regolare gestione del gioco pubblico, come quelle dei Gratta e Vinci con 65 neo milionari nel 2023.
I dati ottenuti permettono anche di aggiornare la mappatura dei luoghi sensibili, per intercettare potenziali rischi di infiltrazione mafiosa o riciclaggio di denaro nel redditizio settore dei giochi e delle scommesse.

Redatto da: Roberto Trasfiordo