Allarme ADM: Illegale la Promozione di Siti di Gioco Non Autorizzati

Il 1° marzo 2024, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha intensificato la sua campagna contro il gioco illegale, mirando alla protezione dei cittadini e dei legittimi operatori del settore.
È emerso che numerosi portali di informazione online hanno diffuso contenuti che indirizzano i lettori verso piattaforme di scommesse non autorizzate, offrendo consigli su come partecipare a giochi con premi in denaro su siti non riconosciuti legalmente.

L’azione dell’ADM non si limita solo alla sorveglianza; infatti, l’agenzia interviene attivamente bloccando l’accesso ai domini web che promuovono o sostengono il gioco illegale, dirottando tali collegamenti verso una pagina di avviso.
Questo meccanismo rientra in una più ampia strategia di prevenzione e di lotta contro le violazioni nel campo del gioco, confermando l’impegno dell’ADM nella salvaguardia dell’integrità del settore e nella tutela dei consumatori sottolineando come giocare responsabilmente.

Avvertenze ADM su Pubblicità e Partecipazione in Giochi Non Autorizzati

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sottolinea l’importanza del rispetto delle normative vigenti in materia di giochi, scommesse e lotterie. Secondo la Legge n. 401 del 13 dicembre 1989, è prevista una sanzione che può arrivare fino a tre mesi di arresto e al pagamento di un’ammenda per coloro che promuovono giochi, scommesse e lotterie non autorizzati in Italia.

Analogamente, chi decide di partecipare a scommesse gestite da operatori senza la necessaria concessione, come le corse con cavalli clandestini, rischia sanzioni penali, inclusa l’ammenda e l’arresto fino a tre mesi.
Ulteriormente, il decreto-legge n. 87 del 12 luglio 2018 vieta espressamente qualsiasi forma di pubblicità, diretta o indiretta, di giochi o scommesse con vincite in denaro su qualsiasi mezzo di comunicazione, inclusi eventi sportivi, culturali, artistici, trasmissioni televisive o radiofoniche, stampa e internet.

Di conseguenza, ADM ricorda ai media e agli operatori del settore che la promozione di entità sprovviste di concessione non solo è soggetta a sanzioni penali, ma può anche attrarre specifiche misure da parte dell’Autorità Garante delle Comunicazioni. Questo richiamo mira a rafforzare la consapevolezza sulle responsabilità legali connesse alla pubblicità di attività di gioco non autorizzate.

Redatto da: Diana Menchini