Biglietti della Fortuna e Sigarette con il RdC?
Qualche giorno fa il titolare di una tabaccheria di Ladispoli è stato protagonista di un evento che sta facendo scalpore in tutta Italia, vale a dire il rifiuto della carta del Reddito di Cittadinanza per l’acquisto di Gratta e Vinci e sigarette.
Secondo quanto riportato dai giornali, e secondo quanto dichiarato in un’intervista, il titolare della tabaccheria non è assolutamente contrario alla misura del Reddito di Cittadinanza, poiché ritiene che sia valido sostenere i cittadini in difficoltà.
Tuttavia, ritiene che tale importo dovrebbe essere utilizzato per altre necessità, piuttosto che per l’acquisto di biglietti della fortuna e sigarette.
Questa notizia sta facendo il giro del Paese, e molti titolari di negozi e tabaccherie sono pienamente d’accordo con le dichiarazioni del proprietario, pur non sapendo che in realtà egli sta semplicemente rispettando la legge che è attualmente in vigore in materia.
Infatti, la carta del Reddito di Cittadinanza può essere utilizzata soltanto per effettuare determinati acquisti, e ci sono svariate limitazioni che devono essere prese in considerazione per non infrangere la legge.
Quali sono i beni e i servizi per cui non è possibile utilizzare la carta del RDC?
In primo luogo, la carta del RDC può essere utilizzata per beni di prima necessità e anche elettrodomestici per esempio. Tuttavia, in questo contesto è necessario anche identificare i beni e servizi per cui è vietato l’utilizzo della carta emessa dalle Poste Italiane, i quali comprendono giochi che prevedono vincite con soldi veri.
Proprio per questa ragione, i cosiddetti Biglietti della fortuna non possono essere acquistati con i fondi pubblici ricevuti, e tutti i beneficiari dovrebbero essere al corrente di tale informazione.
In aggiunta, è importante anche che i titolari di punti di vendita siano pienamente informati a riguardo, al fine di non riscontrare alcun tipo di problema.
In che modo è regolamentato invece l’acquisto delle sigarette?
Le sigarette non sono menzionate nell’elenco dei beni vietati, e per questo per comprendere a fondo la situazione è necessario considerare due ulteriori limitazioni della carta RDC.
In primis, non può essere utilizzata per effettuare acquisti nei punti che vendono beni e servizi considerati vietati. Inoltre, può essere utilizzata soltanto presso i POS dei negozi che dispongono di un circuito Mastercard.
Prendendo in considerazione la prima limitazione, quindi, è opportuno sottolineare che le tabaccherie dovrebbero risultare come dei punti vendita vietati per coloro i quali ricevono il Reddito di Cittadinanza, e pertanto anche l’acquisto delle sigarette dovrebbe non essere consentito.
La seconda limitazione, invece, non risulta particolarmente scomoda, poiché molti negozi dispongono di circuiti Mastercard e rendono quindi possibile l’acquisto delle sigarette con la carta RDC.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che non è possibile controllare ogni singolo acquisto da parte dei possessori della carta RDC, bensì soltanto il suo utilizzo complessivo.
Pertanto, è fondamentale che i proprietari di punti vendita o tabaccherie siano pienamente informati a riguardo, in modo tale da essere in grado di impedire l’acquisto di beni vietati dalla legge.