Esport e Inclusione nei Giochi del Commonwealth

Gli Esport rappresentano uno dei settori in crescita nel mondo, e nel corso degli ultimi anni si sono ampliati coinvolgendo un certo numero di giocatori.
Si prevede inoltre, che tale industria possa raggiungere nel 2025 un valore pari a circa tredici miliardi di dollari.

Uno degli indicatori che permette a tutti di comprendere l’importanza degli Esport al giorno d’oggi, è rappresentato dalla potenziale inclusione di questo settore nei Giochi del Commonwealth nel 2026, vale a dire nella manifestazione sportiva organizzata ogni quattro anni dalla Commonwealth Games Federation.

In base a quali fattori verrà presa una decisione ufficiale?

Qualche anno fa, nessuno avrebbe mai pensato di vedere gli Esport in una delle competizioni internazionali più importanti e popolari, eppure adesso questa è una prospettiva piuttosto realistica.
In particolare, durante i Giochi del Commonwealth che si sono tenuti in Inghilterra nel 2022, è stata introdotta una competizione di Esport per vedere le possibili reazioni da parte del pubblico.

La gara si è conclusa con un riscontro discreto, in quanto ci sono stati alcuni feedback positivi da parte delle persone coinvolte e da parte dei vari utenti, che hanno avuto la possibilità di assistere ad una nuova categoria nella competizione.
L’edizione Victoria di questo evento internazionale si svolgerà nel 2026, con sedici sport già programmati, che coinvolgono alcuni campioni del mondo e atleti.
Tuttavia, gli organizzatori sperano adesso di poter aggiungere gli Esport al programma, dopo l’analisi dei dati dell’edizione appena conclusa.

Secondo alcuni esperti del settore, infatti, entro il 2026 potrebbero esserci quasi un miliardo di persone che seguono una competizione di sport virtuali, ciò significa che sarebbe una notevole inclusione popolare a livello globale.
Gli Esport sono stati definiti come “la nuova frontiera sportiva”, in quanto non c’è nulla che impedisca agli sport digitali di vivere la stessa fama e popolarità degli sport tradizionali più seguiti nel mondo, come per esempio il calcio.

La potenziale inclusione degli sport virtuali influenzerà l’industria del gioco da casinò in qualche modo?

L’industria delle scommesse sportive online è stata costruita intorno agli sport tradizionali, che da sempre hanno coinvolto un certo numero di utenti, i quali devono ricordare sempre di giocare con consapevolezza e moderazione.
In Australia, per esempio, ci sono alcuni siti di casinò online legali su cui è possibile giocare una schedina in maniera prudente, e pertanto questo Paese potrà capitalizzare l’inclusione degli Esport.

Attualmente, alcuni siti di casinò virtuali legali mettono a disposizione dei clienti la possibilità di piazzare una scommessa su alcune tipologie di sport virtuali, ma questo mercato è al momento piuttosto limitato e potrebbe crescere in futuro.

La potenziale inclusione degli sport virtuali ai Giochi del Commonwealth non è soltanto una notizia per tale settore, ma anche per tutte le industrie ad esso correlate.
In particolare, l’industria delle scommesse sportive si trova in una posizione ottimale per trarne vantaggio, e pertanto gli esperti del settore affermano che nel giro di pochi anni anche gli Esport potranno essere quotati insieme ad altri eventi.

L’importante è promuovere il gioco responsabile e consapevole, in quanto è vietato ai minori di diciotto anni e può causare dipendenza patologica.

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