Il Gioco da Casinò in Giappone nel 2022

Il Giappone è un paese esotico che in tanti sognano di visitare, nonostante attualmente esistano diverse restrizioni di viaggio causate dalla pandemia.
E molti appassionati di gioco si chiedono come funziona il mondo delle scommesse in Giappone. In questo articolo scopriremo gli ultimi trend sul gioco da casinò nel Paese del Sol Levante.

La legalizzazione dei casinò in Giappone

In Giappone, l’argomento scommesse è alquanto delicato.
Nonostante la maggior parte delle forme di gioco da casinò nella sua storia siano vietate dal codice penale nipponico (capitolo 23), esistono differenze, come quella relativa ai casinò.

Dal 20 luglio 2018, il parlamento giapponese ha annunciato una depenalizzazione del gioco da casinò, aprendo la strada a nuove attività.
Un percorso iniziato dall’ex primo ministro Shinzo Abe, che con il sostegno alla legalizzazione del gioco da casinò, aveva l’obiettivo strategico di migliorare il turismo e stimolare l’economia giapponese, anche al di fuori della capitale.

La legge sul gioco da casinò giapponese è ispirata alla realtà del casinò di Monte Carlo.
Esistono difatti alcune limitazioni per i cittadini giapponesi, come un numero massimo di accessi al casinò.
In più, il mondo delle scommesse come corse di cavalli, corse ciclistiche, motociclismo su asfalto, etc., sono consentite e regolate da leggi speciali emanate dai governi locali e dagli enti statali.

Il cambio di passo del Giappone, non stupisce se si considera il successo in altri paesi dell'Asia che hanno abbinato il mondo dei casinò, all’ottica dei resort.
Esempi come Singapore, Hong Kong e Macao hanno avuto enormi sviluppi economici, per questo il fatto che il Giappone si unisse al trend era solo questione di tempo.

Il primo casinò giapponese dovrebbe aprire i battenti entro il 2025

Recentemente gli operatori del settore hanno dichiarato che entro il 2025 dovrebbe essere inaugurato il primo casinò legale in terra nipponica.
Questo è abbastanza prevedibile, dato l’interesse di svariate società di gioco americane come MGM Resorts International e Las Vegas Sands Corp.

L’idea è quella di creare dei resort perfezionati unendo alle strutture dedicate al gioco centri commerciali e hotel.
Alcuni degli scenari plausibili includono la realizzazione di casinò – oltre che a Tokyo – anche nelle prefetture di Osaka, Nagasaki, Wakayama e Hokkaido.
Con tutto questo fermento, ci aspettiamo che arrivino ben presto altri investitori esteri per aprire delle sedi anche nel Paese del Sol Levante.

I giochi da casinò più amati dai giapponesi

A parte le popolari sale dedicate al Pachinko, esistono altre passioni nel cuore dei giapponesi che li portano a scommettere: lotterie, corse in bici, regate nautiche e calcio.

• Lotterie
  
  

Ai giapponesi come agli italiani piacciono molto le lotterie.
Difatti le biglietterie dedicate, sono disponibili nelle più importanti città. I biglietti solitamente hanno un taglio tra 100 e 500 yen (da poco meno di un euro, a cinque euro) con premi che hanno un valore massimo di 100 milioni di yen.

Importante, in Giappone il montepremi di una data lotteria è inferiore al 50% delle vendite complessive, perché la parte restante degli incassi è destinato alla beneficenza, in modo da dare un valore positivo alla lotteria stessa.

• Corsa in bicicletta (keirin)
  
  

Incredibile ma vero! Le corse in bicicletta (keirin) in Giappone sono ancora più apprezzate rispetto alle corse nell’ambito dell’Ippica. Esiste infatti una fanbase devota per questo tipo di gare.

Keirin è uno sport nato poco dopo la seconda guerra mondiale, che coinvolge diversi ciclisti.
In pratica gli atleti devono completare giri su un circuito, al passo di una motocicletta.
Verso la fine della gara, la moto si allontana e saranno i ciclisti a dare il meglio per tagliare il traguardo per primi.

Pensa che queste corse, nate inizialmente nell’ambito del gambling, sono diventate così popolari da essere incluse nei Giochi Olimpici del 2000.

• Regate nautiche (kyotei)
  
  

Le corse nautiche (kyotei) sono state introdotte in Giappone nel 1952.
Attualmente esistono oltre 20 sedi in tutto il paese con atleti che gareggiano facendo sei giri su una distanza di 600 metri fino al traguardo.

A queste gare partecipano maschi e femmine e per evitare possibili vantaggi, le barche vengono assegnate a ciascun partecipante casualmente il giorno della gara.
Le scommesse sulle corse nautiche giapponesi possono essere fatte:

• giocando su chi vince;
• puntando sui primi 2 atleti su 3;
• indovinando la combinazione degli atleti sul podio.
  
  

• J-League Calcio
  
  

In Giappone il campionato di calcio professionistico è davvero importante: parliamo della J-League.
Un po’ come funziona da noi, non è necessario conoscere tutto sul calcio per fare una scommessa sportiva, si può agire anche casualmente coltivando la speranza di vincere.

Il sistema giapponese di scommesse J-League Calcio, funziona similmente alla lotteria.
Esistono cabine con il logo "Toto" sparse per tutto il paese in cui è possibile piazzare scommesse, anche se spesso si trovano in prossimità di negozi di elettronica o officine meccaniche.

Conclusioni

Il Giappone è passato dalla chiusura totale nei confronti del gioco da casinò ad un’apertura parziale e regolamentata.
Ciò, soprattutto dopo aver valutato le felici possibilità di prosperità finanziaria che il Betting Sportivo e i casinò possono offrire, come nel caso di altri paesi del Sud-Est Asiatico.

Nonostante ci possano essere alcune lievi differenze con l’Occidente, la passione per le scommesse sportive si fa sentire anche in terra nipponica.
E gli sviluppi futuri fanno pensare ad un allineamento progressivo del paese con la normativa dei maggiori paesi Occidentali.

Se sei interessato a scoprire di più sulle scommesse sportive, puoi consultare la sezione sport del nostro sito.