Scommesse Illegali: Volume d’Affari di Oltre 18 Miliardi all'Anno Suddiviso su 10.000 Siti Privi di Licenza

L'industria delle scommesse online sta crescendo a ritmi vertiginosi e con essa il numero di siti illeciti. Stando ai dati pubblicati da AgiproNews e da La Gazzetta dello Sport, il mercato illegale delle giocate online vale la cifra spropositata di 18,5 miliardi di euro all'anno.

Ma cosa spinge gli utenti verso queste piattaforme rischiose? La risposta sta nell'anonimato, nei pagamenti in contanti non tracciati e nell'assenza di tassazione sulle vincite. In questo articolo tratteremo scommesse illegali: volume d’affari di oltre 18 miliardi all’anno suddiviso su 10.000 siti privi di licenza.

L'evoluzione tecnologica del gambling illegale

Anche il mercato illegale si evolve. Una volta, i giochi con soldi reali avvenivano in locali oscuri e posti ben nascosti. Ora, con l'avvento della tecnologia, i "signori dell'illegale" si affidano sempre più a dispositivi come smartphone e iPad, e applicazioni come WhatsApp e Telegram. Tutto ciò, senza rinunciare al contante e ai vantaggi economici che ne derivano.

Mentre le scommesse su piattaforme di messaggistica sono in aumento, i siti non autorizzati continuano a rappresentare un pericolo reale. Spesso, le informazioni presenti su queste realtà sono vaghe, rendendo impossibile per gli utenti riconoscere le minacce potenziali.
Ancora peggio, in caso di controversie, gli utenti non hanno a chi rivolgersi, mettendo a rischio i propri soldi.

Telegram: l'attrattiva dell'anonimato e la sfida per le autorità

Da quando è stato lanciato, Telegram ha sempre posto l'accento sulla privacy e sull'anonimato degli utenti. Se da un lato questo rappresenta un baluardo per la protezione dei dati personali e la libertà di espressione, dall'altro diventa un fertile terreno per attività illecite.

Le chat segrete di Telegram che offrono messaggi criptati end-to-end e la possibilità di autodistruggersi dopo la lettura, sono diventate uno strumento prezioso per chi desidera operare al di fuori del radar delle autorità.

Inoltre, l’applicazione permette la creazione di canali e gruppi con migliaia di membri, facilitando la diffusione rapida di contenuti illegali o la pianificazione di attività illecite.
Mentre Telegram ha intrapreso azioni per combattere l'uso improprio, la natura decentralizzata della piattaforma e l'enfasi sull'anonimato, rendono difficile per le autorità monitorare e intervenire efficacemente, rendendola così un'opzione allettante per chi persegue intenti disonesti.

La natura decentralizzata dei pagamenti e la difficoltà di rilevare il gioco compulsivo

Telegram, come molte altre piattaforme di messaggistica, è stato progettato con l'obiettivo principale di garantire la privacy e la sicurezza delle comunicazioni degli utenti come abbiamo detto. Ma come influisce ciò sul gambling compulsivo?

• Natura decentralizzata dei pagamenti: se gli organizzatori di scommesse illegali adottano metodi di pagamento peer-to-peer o criptovalute, questi possono avvenire senza intermediari centralizzati. Questo rende estremamente difficile tracciare e riconoscere transazioni legate al betting con soldi veri.
• Assenza di controllo esterno: a differenza dei portali di gambling legali, tenuti a implementare misure di sicurezza e sistemi di auto-esclusione per proteggere i giocatori compulsivi, le operazioni illegali su Telegram operano senza tali restrizioni.
• Rapida diffusione di informazioni: Telegram permette la creazione di gruppi e canali con un gran numero di iscritti. Questo può facilitare la diffusione di link e informazioni relative a piattaforme di scommesse, rendendo il gioco facilmente accessibile senza alcuna forma di regolamentazione.
• Mancanza di responsabilità: senza una struttura organizzativa visibile e chiaramente identificabile, i promotori di gioco illegale su Telegram possono operare in un'area grigia, rendendo difficile l'attribuzione di responsabilità.
  
  

Il sistema legale italiano: un faro nella notte

L'Italia ha istituito un sistema legale rigoroso per contrastare il fenomeno delle scommesse illegali. Con numerosi adempimenti richiesti agli operatori autorizzati, garantisce sia la sicurezza dei bettor che la protezione fiscale. Ma è abbastanza?

Secondo un’indagine di "Noto Sondaggi", il 17% degli intervistati conosce qualcuno che ha utilizzato siti di betting non autorizzati, e il 40% ritiene che il gioco illegale sia in aumento. Questa percezione pubblica evidenzia la necessità di una maggiore azione di contrasto.

La chiave per combattere l'illegalità: educazione e consapevolezza

Per poter contrastare efficacemente il fenomeno delle scommesse illegali, la chiave sta nell'educare e sensibilizzare i giocatori. Riconoscere i segni di un sito non autorizzato, comprendere i rischi connessi all'utilizzo di tali piattaforme e avere fiducia nel sistema legale italiano, sono passi fondamentali.

Sintesi essenziale

In questa sede abbiamo discusso scommesse illegali: volume d’affari di oltre 18 miliardi all’anno suddiviso su 10.000 siti privi di licenza.
L'evoluzione del digitale ha creato opportunità senza precedenti, ma allo stesso tempo ha portato sfide nuove e complesse. Il mondo luccicante delle puntate online, pur offrendo divertimento e potenziali guadagni, ha anche creato un terreno fertile per le attività illegali.

La proliferazione di siti non autorizzati e l'uso improprio di piattaforme di messaggistica come Telegram per promuovere puntate non regolamentate sono preoccupazioni crescenti.
Tuttavia, non si può incolpare completamente la tecnologia. La responsabilità ricade anche sugli utenti che devono educarsi e informarsi sui siti che utilizzano e sulle scommesse che effettuano.

La consapevolezza e l'educazione sono strumenti potenti che possono aiutare a navigare in questo ambiente in modo sicuro e responsabile. Per esempio, i bettor più esigenti potrebbero optare per casinò con iscrizione tramite SPID che propongono addirittura Bonus dedicati.

Le autorità, da parte loro, devono rimanere al passo con l'evoluzione tecnologica e rafforzare le leggi e i regolamenti.
Inoltre, collaborare con le piattaforme tecnologiche per prevenire l'abuso può essere un modo efficace per combattere l'illegalità.

Redatto da: Roberto Trasfiordo