iGaming e Futuro: Come Saranno i Giochi nel 2030?

IGN è una piattaforma di videogiochi americana che fra le altre cose, si occupa di esaminare e fotografare la situazione dell'iGaming a livello globale.
Ogni dieci anni circa, si occupa di chiedere a vari esperti e professionisti del settore dei giochi digitali, che tipo di previsioni abbiano per il futuro dei giochi digitali.

L'ultima indagine su iGaming e futuro del settore, si è basata su un panel di più di 30 figure fondamentali dell'industria del gioco, per delineare il possibile scenario dell'industria dei giochi digitali e dei videogiochi per il 2030.
Nella fattispecie, ci si è concentrati nel prevedere come evolverà l'industria dei giochi nel prossimo decennio e che ruolo avranno le tecnologie nel 2030.

Abbiamo riassunto nei seguenti punti ciò che è emerso.

La pratica del gioco sarà rivoluzionata da nuove tecnologie e nuove persone

Probabilmente l'industria dei giochi continuerà a crescere anche nel 2030 con lo streaming come la tecnologia unificante in grado di permettere a tutti di accedere ad ogni tipo di contenuto.

L'industria dei giochi sarà sostenuta dall'ampliamento della connettività di rete.
Quindi, a parte 5G, satelliti, fibra a banda ultra larga, saranno introdotte diverse tecnologie abilitanti che renderanno lo streaming estremamente performante, rispetto a quanto succede ora.

Alcune nuove tecnologie, cambieranno sia il modo in cui si gioca, sia il modo in cui i giochi sono realizzati.
Apprendimento automatico, intelligenza artificiale e linguaggio naturale incrementeranno enormemente l'esperienza di gioco.
Prova a pensare a un gioco in cui puoi parlare con uno dei personaggi che ha memoria di te, ricorda chi sei e interagisce come un essere umano.

Se ciò fosse realizzato, consentirebbe ai giochi di raggiungere un ulteriore livello di creatività, più ricco e profondo, creando le premesse per qualcosa di più di un semplice gioco.

Un altro aspetto davvero rilevante è che la generazione di sviluppatori entrante nel mondo del lavoro, gioca ai videogiochi da tutta la vita.
Questi nuovi professionisti, hanno giocato e compreso in pratica i giochi durante la loro infanzia, adolescenza e giovinezza e li hanno sperimentati in prima persona.
Nel 2030 ci saranno più sviluppatori concentrati sui giochi per il pubblico attuale, che però sarà cresciuto.

Questo farà sì che il mercato dei giochi continuerà a crescere e l'aumento più rilevante, sarà nel segmento dei giocatori dai 35/40 anni in su.

La grafica sarà ancora più accurata con l'implementazione del Ray Tracing (RT)

Il ray tracing (RT) è un'innovativa tecnica di rendering grafico in grado di migliorare illuminazione e ombra nelle applicazioni 3D. Questo per la capacità di simulare i raggi di luce attorno ad una scena.

In questi anni, abbiamo assistito all'esordio del ray tracing ed in futuro, la grafica 3D e le tecniche di elaborazione dei pixel saranno ancora più complesse e continueranno a guidare la realtà visiva.
I giochi saranno perciò in grado di superare i film in termini di prestazioni visive.

E ciò si tradurrà in una molteplicità di talenti, più ampia e più ricca rispetto al passato, in grado di creare anche giochi innovativi, portando più prospettive e maggiori esperienze di vita.
Ciò può solo apportare miglioramenti alla modalità di realizzazione dei giochi ed alla pluralità delle storie e delle esperienze che saranno rappresentate in essi.

I giochi in streaming saranno i più giocati

La tecnologia in streaming diventerà la principale nel prossimo decennio e il successo di questa forma di gioco è testimoniata anche dall'incredibile popolarità dei game live show come Monopoly Live e Crazy Time.
Man mano che l'infrastruttura di rete diventerà stabile e diffusa, sarà normale comprare un gioco e non fare nessun download per iniziare a giocarci tramite streaming.

Giocare senza più essere vincolati all'hardware di casa, con la possibilità di provare l'esperienza di gioco ovunque, aprirà davvero le porte a tutti.
E per questo l'ipotesi è che lo streaming sarà il modo di distribuzione principale dei giochi, anche grazie al 5G ed alle infrastrutture dedicate.

Le console di gioco potrebbero scomparire

Con la distribuzione dei giochi in streaming e con l'aumento dei gigabit e delle connessioni Internet più veloci, le console di gioco così come le conosciamo, potrebbero scomparire.
Forse avremo dispositivi ad altissima risoluzione e più evoluti, in cui tutti i contenuti arriveranno da server con latenza minima.

Il contenuto di gioco, non sarebbe disponibile solo per i videogiocatori che dispongono di potenti device.
Si punta infatti ad una "democratizzazione" dell'accesso ai contenuti che non dipenda dalle capacità economiche di comprare una console prestigiosa, rispetto ad un'altra, ma solo dall'accesso diffuso ad Internet.

Le piattaforme di gioco potrebbero unificarsi e definire servizi in abbonamento

Entro il 2030 avremo un pubblico potenziale per gli iGaming più grande e più unificato che corrisponderà ad un ambiente di mercato ancora più competitivo.
Probabilmente, entro il 2030 esisteranno abbonamenti "Games on Demand", rendendo ancora più facile sfogliare una libreria di giochi, dietro il pagamento di un abbonamento con la possibilità di provare subito i titoli.

Esistono già alcuni servizi simili, ma sono da perfezionare: se pagheremo i giochi in abbonamento assieme ad altri contenuti, i giochi digitali saranno sempre più integrati nella nostra routine.

La tecnologia aiuterà la socialità del gioco

L'iGaming in tutte le sue sfaccettature, compresa quella dei giochi da casinò, continuerà a crescere in termini di socialità ed interattività.
Ci sono già premesse promettenti nei tablegame e nei giochi da casinò live, di ultima generazione come Roulette Live o Bingo online.

I giochi di slot del futuro, saranno costruiti con queste premesse in mente, affinché diventino un'esperienza più sociale, collaborativa e condivisa e con l'emergere di nuovi generi.

I giochi digitali saranno compenetrati da altri media

I confini tra giochi, film e servizi di intrattenimento - come Netflix – avranno contorni meno definiti di oggi.

In realtà potrebbe crearsi una vera e propria compenetrazione come è successo anni fa con l'episodio interattivo di Black Mirror – Bandersnatch – dove lo spettatore (che diventa anche giocatore), può prendere decisioni durante la narrazione cambiando il modo in cui la storia procede.

Nei prossimi anni, i giochi digitali potrebbero incrociarsi e mischiarsi con altre forme di intrattenimento, generando nuove prospettive di gioco.
Il risultato, potrebbe essere un pubblico diverso, con aspettative e feedback che porteranno nuova ispirazione agli sviluppatori per migliorare i giochi ed inventarne di nuovi.

Conclusioni

Entro il 2030, coloro che sono cresciuti negli anni 2000-2010, saranno giocatori di 30-40 anni.
iGaming come Minecraft, Pokémon, etc. saranno pietre miliari di questa generazione e non sorprenderebbe la progressiva formazione di un metaverso multiplayer globale, dove i giocatori creano una nuova dimensione, pur partendo da diversi grandi giochi di base.

Grazie ai titoli più popolari ed ai grandi eventi di eSport, i giochi sono oggi più diffusi che mai e con un pubblico più ampio, potremmo assistere ad una diversificazione dei giochi.

Per restare sempre aggiornato su tutte le novità dei giochi digitali e giochi casinò, dai un'occhiata agli altri articoli del nostro blog.