Psicologia e Gioco da Casinò: Cinque Interessanti Curiosità

Agli esseri umani piace giocare ed in effetti, sin dall’antichità in ogni civiltà troviamo tracce di attività di gioco, da nord a sud, da est a ovest, in ogni angolo del mondo.

Basta pensare alla Cina che resta la civiltà più longeva del mondo, nata nel 6000 a.C. circa.
Questa si è evoluta secolo dopo secolo, portando con sé diversi giochi che sono arrivati integri fino ai giorni nostri come Keno, Pai Gow, Mahjong che noi tutti conosciamo.
Si tratta di forme di intrattenimento radicate sia nella cultura sinitica che nella tradizione dei casinò asiatici.

Oppure pensiamo all’antica Roma, la cui civiltà ha ispirato le attività ludiche in Europa, ma anche a livello globale (pensiamo al gioco dei dadi).

Per questo, possiamo definire il gioco un fenomeno psicologico insito nella natura umana e il gioco da casinò, un sottogenere psicologico interessante.
Infatti, nel tempo sono state condotte diverse ricerche su come i fattori di personalità ed i processi psicologici possano influenzare il comportamento di gioco.
In questo articolo parliamo di psicologia e gioco da casinò: cinque interessanti curiosità che forse non sai.

1) L’umore e l’attività di gioco da casinò

Uno studio recente sull’umore e le attività di gioco, ha rivelato una relazione tra alcuni eventi che mettono generalmente di buon umore – meteo favorevole, squadra del cuore che vince, etc. – a far propendere maggiormente le persone alle attività di scommessa.

La spiegazione sarebbe che un umore positivo, porterebbe ad una maggiore assunzione di rischi e cambiamento di strategie.
In altre parole, il fatto di essere di buon umore invoglia al betting.

2) Il “bias” del giocatore

In psicologia parliamo di bias intendendo un errore cognitivo, una distorsione di pensiero che porta a valutare un evento in modo meno obiettivo che in altre situazioni.
Facendo un esempio, se consideriamo il gioco della roulette, quando un giocatore valuta su cosa puntare, se vede uscire per otto volte di fila numeri neri, probabilmente tenderà a scommettere sul rosso.
Questo fenomeno è un processo psicologico chiamato “l'errore del giocatore”.

Si tratta di una convinzione errata per la quale se un evento si verifica svariate volte, un avvenimento totalmente diverso sta per capitare.
In realtà, come abbiamo più volte detto, “la probabilità non ha memoria” e quindi, la possibilità che si verifichi un particolare evento, sarà comunque le medesime.

3) Cambiare le aspettative riguardo alla vincita

In uno studio sulla psicologia delle scommesse, ad alcuni appassionati di ippica, è stato chiesto di stimare le probabilità che il loro cavallo prediletto vincesse.
Questa valutazione doveva essere fatta, sia prima che dopo aver scommesso sul cavallo.

Il solo fatto di aver scommesso su un cavallo e quindi di aver assunto un rischio faceva sì che i giocatori tendessero a credere che il loro cavallo avesse maggiori possibilità di vincere, rispetto agli altri.

4) L'effetto carrozzone dei Jackpot elevati

Ti sarà capitato di notare che quando i Jackpot delle Lotterie arrivano a livelli vertiginosi, ottengono una grande attenzione da parte dei media.
Questo spinge le persone a comprare più biglietti, e soprattutto, anche le persone che di solito non acquistano biglietti della lotteria, "salteranno sul carro" acquistandoli, per non essere lasciate fuori da una possibilità vincita da sogno.

5) La superstizione nel gioco da casinò

Il gioco da casinò è un evento che si basa su processi casuali, tuttavia i giocatori escogitano vari sistemi per favorire le possibilità di vincita.

Per esempio, gli appassionati di slot machine, potranno optare per alcuni giochi considerati più vincenti di altri, per il nome o il fatto di aver portato loro vincite in precedenza.
Oppure, giocando tenendo sempre vicino amuleti portafortuna, o indossando oggetti che si ritengono attirare la buona sorte.

Conclusioni

La storia del gioco in tutte le sue forme, è antica quanto l’umanità stessa.
Alla base dei comportamenti delle attività ludiche ci sono alcuni fattori – sia di personalità che contingenti – che predispongono il giocatore verso una scelta, rispetto ad un’altra.

Il gioco da casinò rimane socialmente un passatempo divertente, che include il mistero della casualità, adrenalina e tanta emozione ed è parte integrante delle culture di molte società.
Infatti, la pratica del gioco si tramanda di generazione in generazione, in modo semplice, con padri che per esempio insegnano ai figli i giochi da tavolo o la Tombola.
Si tratta di un modo per connettersi in una forma di intrattenimento collettivo che ha anche una funzione di socialità.

Inoltre, ricerche interessanti, hanno svelato che sebbene il gioco da casinò dipenda molto dal caso o dalla fortuna, le persone tendono a “influenzare” le possibilità di vincita con riti, amuleti o valutazioni basate su precedenti vincite; cosa che si è vista avvenire anche alla borsa con le cryptovalute.

Se sei incuriosito dalla tematica e desideri approfondire altri aspetti del gioco, puoi consultare altri articoli del nostro blog.